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Storia evolutiva dei family office

Il concetto di family office si è evoluto in modo significativo dalle sue origini fino alle complesse entità che esistono oggi. Ecco una storia dettagliata, che evidenzia le tappe fondamentali e la progressione dei family office nel tempo.

Le origini e il primo Family Office

19esimo secolo

Le radici del family office possono essere fatte risalire al 19° secolo. Le famiglie europee benestanti inizialmente stabilirono il concetto di gestire le proprie proprietà, gestire le questioni finanziarie e preservare la propria ricchezza attraverso le generazioni. Tuttavia, è stato negli Stati Uniti che il family office come lo conosciamo ha cominciato a prendere forma.

  • Il concetto di amministrazione: nel 19° secolo, le famiglie benestanti spesso impiegavano amministratori o segretari privati per gestire le loro proprietà, investimenti e altri affari finanziari. Sebbene all’epoca non fossero chiamati “family office”, questi accordi svolgevano molte delle stesse funzioni, concentrandosi sulla gestione del patrimonio familiare e sulla gestione efficiente delle finanze familiari e patrimoniali.

  • Filantropia: Anche le attività filantropiche rappresentavano un aspetto significativo dei primi family office. Famiglie come i Rockefeller e i Carnegie furono pionieri nell’usare la loro ricchezza per finanziare iniziative educative, culturali e scientifiche. Questa visione filantropica richiedeva sofisticate strategie di gestione per sostenere in modo sostenibile le cause di beneficenza nel tempo, guidando ulteriormente la necessità di servizi strutturati di family office.

  • Investimenti globali: La fine del XIX secolo vide l’inizio degli investimenti globali da parte delle famiglie benestanti, che necessitavano di strategie di gestione patrimoniale più sofisticate. L’espansione delle imprese familiari e degli investimenti oltre i confini internazionali ha portato alla necessità di uffici dedicati per gestire queste complessità, tra cui il rischio valutario, le questioni legali internazionali e le strategie di diversificazione.

Il Family Office Rockefeller (1882)

Forse l’esempio più citato dei primi family office è quello fondato da John D. Rockefeller, magnate e filantropo americano dell’industria petrolifera. Riconoscendo la necessità di gestire la sua vasta ricchezza, Rockefeller fondò quello che è considerato il primo family office, che adottò un approccio formalizzato nella gestione del patrimonio familiare, nelle attività filantropiche e nel garantire la conservazione e la crescita della ricchezza familiare per le generazioni future. Questo ufficio alla fine si è evoluto in Rockefeller & Co., creando un precedente per i futuri family office.

XX secolo: espansione e diversificazione

Dall’inizio alla metà del 1900

La prima metà del XX secolo fu un periodo di significativa trasformazione e crescita per i family office, influenzato da cambiamenti economici (Grande Depressione nel periodo 1929-1939), conflitti globali (Seconda Guerra Mondiale nel periodo 1939-1945 ) e l’emergere di nuova ricchezza (Boom economico successivo alla Seconda Guerra Mondiale nel periodo 1950-1973). Durante questo periodo, i family office hanno iniziato a diversificare i propri servizi e a diventare più sofisticati in risposta all’evoluzione del panorama finanziario. Quest’epoca vide anche la creazione di numerosi family office di rilievo, consolidando ulteriormente il ruolo di queste entità nella gestione patrimoniale.

Dopo i Rockefeller, altre famiglie importanti, come i Phipps (partner della Carnegie Steel) e i Pitcairn (fondatori della Pittsburgh Plate Glass), fondarono i propri family office. Queste entità si concentravano sulla gestione degli investimenti, sulla pianificazione patrimoniale e sulla governance familiare.

Ufficio della famiglia Phipps (1907)

La famiglia Phipps, strettamente associata ad Andrew Carnegie, uno degli individui più ricchi della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo, accumulò notevoli ricchezze attraverso l’industria dell’acciaio e successivamente attraverso investimenti nel settore immobiliare, tra le altre iniziative. Henry Phipps Jr., partner di Carnegie Steel, fondò il Bessemer Trust nel 1907 come family office per gestire il patrimonio della sua famiglia. Bessemer Trust è nato come ufficio privato per gestire il patrimonio della famiglia Phipps e da allora si è evoluto in un ufficio multifamiliare, gestendo anche i beni di molte altre famiglie. È uno dei primi esempi di transizione di un family office in una struttura di multifamily office.

Pitcairn Ufficio familiare (1923)

Il family office Pitcairn è stato fondato per gestire la ricchezza generata da John Pitcairn, co-fondatore della Pittsburgh Plate Glass Company (ora PPG Industries), la prima azienda di vetro piano di successo commerciale negli Stati Uniti. Il family office, conosciuto oggi come Pitcairn, è stato formalmente fondato nel 1923 dai figli di Pitcairn. Inizialmente creato per gestire il patrimonio della famiglia e le attività filantropiche, è cresciuto fino a diventare un multifamily office che offre un’ampia gamma di servizi anche ad altre famiglie facoltose. La fondazione di Pitcairn ha segnato uno sviluppo significativo nello spazio del family office, mostrando l’evoluzione della gestione patrimoniale privata in un’organizzazione strutturata dedicata a soddisfare le esigenze più ampie delle famiglie benestanti.

Ufficio della famiglia Ford

La famiglia Ford, guidata da Henry Ford, accumulò notevoli ricchezze attraverso la Ford Motor Company. Le esigenze di gestione patrimoniale della famiglia portarono allo sviluppo di servizi di family office che comprendevano la gestione degli investimenti, la filantropia (in particolare attraverso la creazione della Fondazione Ford nel 1936) e la pianificazione patrimoniale.

Ufficio della famiglia Du Pont

La famiglia Du Pont, una delle famiglie più ricche d’America grazie al suo impero chimico (DuPont, l’azienda chimica fondata nel 1802), utilizzava da tempo meccanismi per gestire e proteggere la propria ricchezza. Tuttavia, dalla prima metà del XX secolo si è assistito alla formalizzazione e all’espansione di questi meccanismi in quella che potrebbe essere considerata una moderna struttura di family office. Il loro approccio alla gestione patrimoniale, incentrato sulla preservazione del patrimonio familiare e sul finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali, ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dei servizi di family office.

Anni ‘60 -‘80

Il concetto di family office iniziò a diversificarsi, con un numero sempre maggiore di famiglie che raggiungevano livelli di ricchezza che richiedevano una gestione sofisticata oltre a quella offerta dalle banche e dai consulenti finanziari tradizionali. Questo periodo ha visto un aumento dei Single Family Office, progettati per soddisfare le esigenze di una famiglia.

Fondo quantistico (1973)

Pur non essendo un family office tradizionale, il Quantum Fund, co-fondato da George Soros, rappresenta un esempio di come gli individui con una ricchezza significativa hanno iniziato a sfruttare gli hedge fund e i veicoli di investimento privati per gestire i propri asset. L’approccio di Soros alla gestione del patrimonio familiare ha influenzato le strategie impiegate dai family office, in particolare negli hedge fund e nella gestione attiva degli investimenti.

Ufficio della famiglia Walton (anni ‘80)

La famiglia Walton, erede della fortuna Walmart, formalizzò le proprie pratiche di gestione patrimoniale negli anni ‘80 attraverso la creazione di Walton Enterprises LLC. Il family office gestisce l’enorme patrimonio della famiglia Walton, concentrandosi sulla gestione degli investimenti e sulla filantropia (in particolare attraverso la Walton Family Foundation) e garantendo la conservazione e la crescita del patrimonio della famiglia.

Fine del XX secolo

La globalizzazione dei mercati e il boom tecnologico (bolla delle dot-com) hanno contribuito a una significativa creazione di ricchezza, portando a un aumento del numero di individui e famiglie con patrimoni molto elevati in tutto il mondo. Quest’era ha visto l’emergere di Multi Family Office, che servono più famiglie e offrono un modo per accedere ai servizi di family office a un costo inferiore, beneficiando di economie di scala.

21° secolo: progressi tecnologici e investimenti sostenibili

Primi anni 2000

I progressi tecnologici hanno trasformato i family office, consentendo strategie di investimento più sofisticate, una migliore gestione del rischio e una migliore comunicazione tra i membri della famiglia sparsi in tutto il mondo.

Crisi finanziaria del 2008

La crisi ha sottolineato l’importanza della gestione del rischio e della due diligence negli investimenti, portando molti family office ad adottare strategie più prudenti e a concentrarsi maggiormente sull’asset allocation e sulla gestione della liquidità.

Anni 2010

L’ascesa degli investimenti a impatto e dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) ha segnato un cambiamento significativo nel modo in cui i family office affrontano gli investimenti. C’è stata una crescente enfasi sul raggiungimento dell’impatto sociale e ambientale insieme ai rendimenti finanziari.

Anni 2020

La trasformazione digitale continua a plasmare i family office, con fintech, blockchain e intelligenza artificiale che svolgono un ruolo chiave nelle operazioni e nelle decisioni di investimento. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente accelerato il processo di digitalizzazione e ha spinto i family office a considerare nella loro pianificazione fattori più globali e legati alla salute.

Conclusione

Dalla gestione delle proprietà della nobiltà europea alle entità sofisticate e connesse a livello globale di oggi, i family office hanno fatto molta strada. La loro evoluzione riflette cambiamenti più ampi nell’economia globale, i progressi tecnologici e gli spostamenti dei valori sociali verso la sostenibilità e l’impatto. Man mano che andiamo avanti, è probabile che i family office continuino ad adattarsi a nuove sfide e opportunità, sempre con l’obiettivo di preservare e accrescere la ricchezza per le generazioni future.